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Tutti gli angoli nascosti del pianeta stanno cambiando, alcuni più velocemente di altri, ma tutti in un modo o nell’altro. Ci sono alcuni grandi cambiamenti di cui si sente parlare spesso. Questioni come deforestazione, cambiamenti climatici, urbanizzazione delle campagne, rappresentano tutte delle minacce, ma quella più grande di cui spesso non si parla è la graduale omogeneizzazione del mondo. Molte delle culture e delle tradizioni uniche del pianeta stanno scomparendo: ad esempio i piccoli borghi del nostro passato che hanno perso quel qualcosa di speciale, quell’unicità, quel fascino d’altri tempi. La stessa cosa avviene in tutto il mondo. Il commercio e l’economia globale influenzano anche le comunità più piccole, comunità un tempo remote.
Allora perché portare più persone in questi luoghi? Perché crediamo che sebbene i cambiamenti siano inevitabili, possiamo contribuire a prevenire lo sviluppo eccessivo sensibilizzando sui cambiamenti in atto. Ci sono centinaia di casi in cui i viaggi hanno effettivamente svolto un ruolo chiave nella tutela del territorio mostrando alle comunità locali che ciò che hanno è importante e che vale la pena preservarlo.
Fauna
La Chimu, con Chan Chan come sua capitale, raggiunse l’apogeo nel XV secolo, poco prima di cadere sotto gli Inca. La pianificazione di questa enorme città, la più grande nell’America precolombiana, riflette una rigorosa strategia politica e sociale, evidenziata dalla divisione della città in nove “cittadelle” o “palazzi” che formano unità autonome.Leggi di più
Il Complesso archeoastronomico di Chankillo è un sito preistorico (250-200 a.C.), situato sulla costa nord-centrale del Perù, nella Valle di Casma, comprendente un insieme di costruzioni in un paesaggio desertico che, insieme a caratteristiche naturali, fungeva da strumento calendario, utilizzando il sole per definire le date durante tutto l’anno. Il sito include un complesso collinare con tre mura, noto come Tempio Fortificato, due complessi edilizi chiamati Osservatorio e Centro Amministrativo, una fila di 13 torri cuboidali lungo la cresta di una collina e il Cerro Mucho Malo che completa le Tredici Torri come punto di riferimento naturale. Il centro cerimoniale era probabilmente dedicato a un culto solare, e la presenza di un punto di osservazione su entrambi i lati della linea nord-sud delle Tredici Torri consente l’osservazione sia dei punti di sorgere che di tramontare del sole durante tutto l’anno. Il sito mostra una grande innovazione nell’uso del ciclo solare e di un orizzonte artificiale per segnare i solstizi, gli equinozi e ogni altra data dell’anno con una precisione di 1-2 giorni. È quindi una testimonianza del culmine di una lunga evoluzione storica delle pratiche astronomiche nella Valle di Casma.Leggi di più
Il sito archeologico di Chavín diede il nome alla cultura che si sviluppò tra il 1500 e il 300 a.C. in questa alta valle delle Ande peruviane. Questo antico luogo di culto è uno dei siti precolombiani più antichi e conosciuti. Il suo aspetto è sorprendente, con il complesso di terrazze e piazze circondate da strutture in pietra squadrata e una ornamentazione principalmente zoomorfa.Leggi di più
Situato nelle Ande peruviane, Cuzco sviluppò, sotto il dominio incaico di Pachacutec, in un complesso centro urbano con chiare funzioni religiose e amministrative. Era circondato da aree chiaramente delimitate per la produzione agricola, artigianale e industriale. Quando gli spagnoli lo conquistarono nel XVI secolo, preservarono la struttura di base ma costruirono chiese e palazzi barocchi sulle rovine della città inca.Leggi di più
Sebbene gravemente danneggiata dai terremoti, questa “Città dei Re” fu, fino alla metà del XVIII secolo, la capitale e la città più importante dei domini spagnoli in Sud America. Molti dei suoi edifici, come il Convento di San Francisco (il più grande del suo genere in questa parte del mondo), sono il risultato della collaborazione tra artigiani locali e altri provenienti dal Vecchio Mondo.Leggi di più
Il centro storico di Arequipa, costruito in pietra vulcanica sillar, rappresenta un’integrazione di tecniche di costruzione europee e autoctone, espresse nell’opera ammirabile di maestri coloniali e muratori criolli e indiani. Questa combinazione di influenze è illustrata dalle robuste mura della città, dagli archi e dalle volte, dai cortili e dagli spazi aperti, e dalla complessa decorazione barocca delle sue facciate.Leggi di più
Situati nella piana costiera arida del Perù, a circa 400 km a sud di Lima, i geoglifi di Nasca e le pampas di Jumana coprono circa 450 km2. Queste linee, incise sulla superficie del terreno tra il 500 a.C. e il 500 d.C., sono tra gli enigmi più grandi dell’archeologia a causa della loro quantità, natura, dimensioni e continuità. I geoglifi raffigurano creature viventi, piante stilizzate e esseri immaginari, oltre a figure geometriche lunghe diversi chilometri. Si ritiene che avessero funzioni rituali legate all’astronomia.Leggi di più
Questo sito è una vasta rete di strade incaiche di comunicazione, commercio e difesa che si estende su 30.000 km. Costruita dagli Inca nel corso di diversi secoli e in parte basata su infrastrutture pre-incaiche, questa straordinaria rete attraversa uno dei territori geografici più estremi al mondo, collegando le cime delle Ande coperte di neve – a un’altitudine di oltre 6.000 m – alla costa, attraversando foreste pluviali calde, valli fertili e deserti assoluti. Raggiunse la sua massima espansione nel XV secolo, quando si estese in lungo e in largo per le Ande. Il Sistema stradale andino Qhapac Ñan comprende 273 siti componenti distribuiti su oltre 6.000 km, selezionati per evidenziare i successi sociali, politici, architettonici ed ingegneristici della rete, insieme alla sua infrastruttura associata per il commercio, l’alloggio e la conservazione, nonché siti di rilevanza religiosa.Leggi di più
Il sito archeologico di 626 ettari della Città Sacra di Caral-Supe, datato a 5.000 anni fa, è situato su un terrazzo desertico secco che domina la valle verde del fiume Supe. Risale al periodo Arcaico Tardo delle Ande Centrali ed è il centro più antico di civiltà nelle Americhe. Eccezionalmente ben conservato, il sito è impressionante per quanto riguarda il suo design e la complessità delle sue architetture, in particolare i suoi monumentali terrapieni di pietra ed argilla, e le corti circolari affondate. Uno dei 18 insediamenti urbani situati nella stessa area, Caral presenta architetture complesse e monumentali, tra cui sei grandi strutture piramidali. Un quipu (il sistema di nodi usato nelle civiltà andine per registrare le informazioni) trovato nel sito testimonia lo sviluppo e la complessità della società Caral. Il piano della città e alcuni dei suoi elementi, comprese le strutture piramidali e le residenze dell’élite, mostrano chiare evidenze di funzioni cerimoniali, a testimonianza di una potente ideologia religiosa.Leggi di più
Questo enorme parco da 1,5 milioni di ettari ha successivi livelli di vegetazione che si ergono da 150 a 4.200 m sopra il livello del mare. La foresta tropicale nei livelli inferiori ospita una varietà ineguagliabile di specie animali e vegetali. Sono state identificate circa 850 specie di uccelli e specie rare come la lontra gigante e l’armadillo gigante trovano rifugio lì. I giaguari vengono spesso avvistati nel parco.Leggi di più
Questo enorme parco da 1,5 milioni di ettari ha successivi livelli di vegetazione che si ergono da 150 a 4.200 m sopra il livello del mare. La foresta tropicale nei livelli inferiori ospita una varietà ineguagliabile di specie animali e vegetali. Sono state identificate circa 850 specie di uccelli e specie rare come la lontra gigante e l’armadillo gigante trovano rifugio lì. I giaguari vengono spesso avvistati nel parco.Leggi di più
Machu Picchu si trova a 2.430 m sul livello del mare, nel mezzo di una foresta di montagna tropicale, in un ambiente straordinariamente bello. È stata probabilmente la creazione urbana più incredibile dell’Impero Inca al suo apice; le sue immense mura, terrazze e rampe sembrano state create in modo naturale nelle continue pareti rocciose. L’ambiente naturale, sulle pendici orientali delle Ande, comprende il bacino superiore dell’Amazzonia con la sua ricca diversità di flora e fauna.Leggi di più
Il parco è stato creato nel 1983 per proteggere la fauna e la flora delle foreste pluviali tipiche di questa regione delle Ande. C’è un alto livello di endemismo tra la fauna e la flora del parco. La scimmia pelosa dalla coda gialla, precedentemente ritenuta estinta, è presente solo in questa area. La ricerca condotta dal 1985 ha già scoperto 36 siti archeologici sconosciuti precedentemente a quote comprese tra 2.500 e 4.000 m, che offrono una buona rappresentazione della società pre-incaica.Leggi di più
Nome | Tipo | Ubicazione | Data | Link |
---|---|---|---|---|
Centro Storico della Città di Trujillo | Culturale | Trujillo | 1996 | Sito dell'UNESCO |
Centro Storico di Cajamarca | Culturale | Cajamarca | 2002 | Sito dell'UNESCO |
Lago Titicaca | Misto | Puno | 2005 | Sito dell'UNESCO |
Complesso Minerario di Santa Bárbara | Culturale | Lima | 2017 | Sito dell'UNESCO |
Templi Rurali di Cusco | Culturale | Cusco | 2019 | Sito dell'UNESCO |
Acquedotti di Nasca | Culturale | Nasca | 2019 | Sito dell'UNESCO |
Complesso Archeologico di Toro Muerto | Culturale | Arequipa | 2019 | Sito dell'UNESCO |
Complesso Archeologico di Marcahuamachuco | Culturale | La Libertad | 2019 | Sito dell'UNESCO |